Manuel Bompard: "Non c'è altra soluzione che elezioni presidenziali anticipate"

Dopo François Bayrou, Emmanuel Macron? Questo è, in ogni caso, lo slogan dei ribelli che, oltre al voto di fiducia dell'8 settembre, puntano sulla mobilitazione del 10 settembre per costringere il capo dello Stato alle dimissioni. Pronto a impegnare il suo movimento per elezioni presidenziali anticipate, il coordinatore nazionale di LFI, Manuel Bompard, non crede nella possibilità di un governo di sinistra, auspicato dai socialisti.
Dopo un voto di fiducia sotto forma di referendum parlamentare sul deficit che considera abissale, François Bayrou cadrà l'8 settembre. Come affronterebbe la situazione delle finanze pubbliche?
Contesto la natura catastrofica della diagnosi. Oggi, il peso del debito è inferiore rispetto alla fine degli anni '90 e all'inizio degli anni 2000. Per ogni emissione di debito, la Francia trova tre acquirenti. La Francia non è sull'orlo di...
L'Humanité